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Bari, presentato alla stampa il Centro antidiscriminazioni gestito dalla Medihospes

Sarà la cooperativa sociale Medihospes a gestire il Centro antidiscriminazioni dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari. La presentazione ufficiale è avvenuta mercoledì 12 ottobre nella Sala giunta di Palazzo di Città alla presenza della stampa e delle autorità. Ai giornalisti sono state inoltre spiegate in dettaglio tutte le attività volte a sensibilizzare la cittadinanza e a sostenere le persone vittime di discriminazione o violenza o in condizioni di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

II Centro antidiscriminazioni è un progetto gestito dalla cooperativa sociale Medihospes nell’ambito delle attività della Rete dei Centri antiviolenza SanFra. Il Centro ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico da UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali.

In occasione della conferenza stampa sono stati presentati la campagna di sensibilizzazione promossa dal Centro con materiali informativi sul servizio, lo spot girato in collaborazione con il BiG Bari International Gender Festival e il murales che sarà realizzato dalll’artista Giuseppe D’Asta e dell’associazione Retake Bari.

Sono stati inoltre illustrati il percorso di formazione sul tema rivolto a operatori e operatrici sociali, il protocollo di Intesa con le Istituzioni del territorio (Università, Procura, Ministero di Giustizia Dipartimento Minorile, Asl) e le attività socio-culturali finanziate e co-progettate con l’assessorato al Welfare realizzate dalle associazioni A.G.E.D.O. Puglia sez. Bari ODV e Zona Franka APS.

A prender parte all’incontro con la stampa l’assessore al Welfare Francesca Bottalico, il coordinatore dell’UNAR della presidenza del Consiglio dei Ministri Mattia Peradotto e la coordinatrice del Centro antidiscriminazioni Marika Massara, il responsabile dell’Area Minori e Famiglie dell’assessorato al Welfare Francesco Elia, i referenti istituzionali dei partner di progetto, Clorinda Giovanna Benedetto di A.G.E.D.O. e Asia Iurlo di Zona Franka e i responsabili dei Centri servizi per le famiglie di San Pio, Carbonara e Japigia -Torre a mare, nelle cui sedi sono ospitati gli sportelli del Centro antidiscriminazioni.