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Flashmob “Libertà di essere”

Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia

 Il 17 maggio, in occasione della “Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia”, il Centro Antidiscriminazioni dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari in collaborazione con il Politecnico di Bari, organizza il flashmob “Libertà d’essere” contro ogni forma di discriminazione legata al genere. L’appuntamento con le studentesse e gli studenti, il personale docente e non, i cittadini e le cittadine baresi, è alle 12.30 nell’Atrio Cherubini del Politecnico.

L’iniziativa prosegue un percorso di collaborazione già avviato con Poliba e grazie al quale sono state avviate una serie di interventi di contrasto alla violenza di genere e ad ogni forma di discriminazione che si arricchiscono con l’apertura di uno sportello antidiscriminazioni attivo nella sede universitaria e a cui ci si potrà rivolgere, su appuntamento, il primo e terzo venerdì del mese.

Il 17 maggio sarà inoltre allestito un desk informativo e un banner a cura del Centro Antidiscriminazione e saranno distribuiti ai e alle partecipanti degli sticker contenenti anche i contatti per rivolgersi al servizio.

II Centro Antidiscriminazioni è un progetto dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, gestito dalla Coop. Soc. Medihospes all’interno delle attività della Rete dei Centri Antiviolenza SanFra, che ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico da UNAR (articolo 105-quater, come modificato dall’art. 38-bi, comma 1, Decreto Legge 14 agosto 2020 n. 104 convertito con legge 13 ottobre 2020 n. 126).

Offre un servizio di ascolto e sostegno psicologico, sociale, legale per persone vittime di discriminazione o violenza o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Tra gli obiettivi perseguiti vi è anche la promozione di percorsi di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e formazione.

Tra i servizi erogati, tutti gratuitamente, vi sono consulenze specialistiche (psicologica, sociale, legale), gruppi di mutuo aiuto, sostegno e parola per adulti, minori e genitori, nonché ascolto telefonico, pronto intervento in emergenza attivo H24 ed inserimento in strutture di accoglienza. A questi si aggiungono interventi di orientamento lavorativo e supporto all’attivazione di misure di autonomia socioeconomica e abitativa.

Avviato nel mese di Marzo 2022 il Centro ha diversi sportelli e spazi di ascolto territoriali al fine di fornire un presidio in tutti i quartieri. Attualmente le sedi degli sportelli sono situate, oltre che nelle università, anche nei Centri Servizi per le Famiglie di Japigia, Torre a Mare, Carbonara, San Pio.
Nell’ultimo anno il Centro ha realizzato una serie di interventi per sensibilizzare la cittadinanza attraverso campagne di comunicazione sociale e dal basso da un lato e dall’altro per offrire competenze specifiche agli operatori del settore. Tra questi vi è il percorso formativo, realizzato da marzo a maggio, rivolto alle studentesse e agli studenti, agli operatori del welfare cittadino, assistenti sociali e operatori delle istituzioni pubbliche e private. Il corso è stato finalizzato a favorire una migliore conoscenza del fenomeno e delle modalità di presa in carico e orientamento delle vittime e di chi esprime un bisogno e/o una richiesta di aiuto e ha visto la partecipazione di più di 110 partecipanti coinvolti.

Parallelamente diverse attività sono state invece rivolte agli studenti e alle studentesse nelle scuole primarie e secondarie cittadine, in particolare i laboratori sul tema delle discriminazioni e bullismo omofobico hanno visto il coinvolgimento di 450 GIOVANI tra 11 e 17 anni e 150 ADULTI tra docenti e genitori.

Al fine di consolidare la rete è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Comune di Bari, e le istituzioni pubbliche e private, associazioni, enti non profit, strutture e servizi welfare per la realizzazione di una cittadinanza attiva e solidale fondata su una riflessione comune che promuova una cultura della nonviolenza basata sul rispetto della dignità umana e sulla valorizzazione delle differenze attraverso azioni sistemiche e integrate rivolte all’intera città e a tutti/e i cittadini/e, piccoli/e e grandi, per mezzo di una pluralità di azioni.

[1]È possibile contattare il Centro Antidiscriminazioni chiamando il numero tel. (H24) 328 8212906 o scrivendo a centroantidiscriminazionibari@gmail.com [2] o attraverso le pagine social Facebook Centro Antidiscriminazioni Bari [3] ed Instagram Centro Antidiscriminazioni Bari [4]