Un numero crescente di sbarchi, un numero crescente di persone che arrivano per mare e per terra fuggendo da guerre, carestie e povertà. Dati che ci devono spingere a riflettere e a considerare il fenomeno migratorio non come emergenziale, ma come fisiologico. Ospiti della trasmissione Morning Call de Il Sole 24 Ore, grazie all’intervento della nostra Serenella Calderara [1] abbiamo potuto raccontare la nostra esperienza sul campo all’interno all’interno dei centri d’accoglienza per richiedenti asilo: minori, donne e uomini.
Persone fragili che desiderano essere aiutate e supportate. Persone che hanno bisogno di tutele e risorse per diventare “cittadini normali”: saper parlare la lingua del Paese in cui si vive, intraprendere un’attività lavorativa, trovare una casa e costruire una famiglia. Persone che hanno perso tutto e tutto perderanno ancora se non li aiutiamo. Senza retorica o frasi fatte, è tempo di battersi per un’accoglienza che si possa davvero chiamare con questo nome. Tutti abbiamo bisogno di essere accolti. Sempre. Non dimentichiamolo.
A questo link il video dell’intervento: https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/immigrazione-leggi-permessi-si-inaspriscono-ma-sbarchi-raddoppiano/AFP3DDl [2]