Dal 15 al 19 agosto Clan Ra di Padova hanno affiancato gli operatori Medihospes in varie attività: retake, animazione, insegnamento dell’italiano. Tutto per un grande scopo: fare i ponti per favorire la conoscenza reciproca
“Voi fate i ponti, per favore!”. All’appello di Papa Francesco per un’Europa solidale, rivolto agli scout Agesci, ha risposto anche il gruppo Clan Ra Cittadella 2 di Padova che dal 15 al 19 agosto hanno fatto visita al centro SAI di Velletri gestito dalla cooperativa sociale Medihospes.
Nei cinque giorni i 20 ragazzi hanno affiancato lo staff della cooperativa sociale in diversi lavori portati avanti insieme a rifugiati e richiedenti asilo: dal retake alla manutenzione ordinaria della struttura, dall’animazione a momenti di confronto per la reciproca crescita culturale, fino all’insegnamento dell’italiano insieme ai docenti Medihospes.
“L’impegno del gruppo scout è stato significativo per tutti noi – racconta un’entusiasta Marina Pantani, coordinatrice del progetto per la Medihospes – e ci auguriamo che sia solo l’inizio di una valoriale cooperazione”.
Per gli scout padovani è stata una scelta importante e concreta per “prendere consapevolezza sul tema dell’integrazione, già affrontato durante l’anno”. Come si legge nella loro nota “questo campo è stato la concretizzazione di un intenso anno di sacrifici e impegno e ne siamo molto soddisfatti. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno permesso ciò”.