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Teramo, all’Interamnia World Cup si festeggiano accoglienza e integrazione con la Medihospes  

Teramo, all’Interamnia World Cup si festeggiano accoglienza e integrazione con la Medihospes   

Per la prima volta nella sua storia il mondiale di handball Interamnia World Cup festeggerà la Giornata mondiale del rifugiato grazie alla collaborazione fra il comitato organizzatore, la cooperativa sociale Medihospes e il Comune di Teramo. Manifestazione che si svolge da più di cinquant’anni nel capoluogo abruzzese che richiama migliaia di giovani da tutto il mondo desiderosi di portarsi a casa l’ambita coppa. Sempre nel nome dei più alti ideali e valori dello sport, dello scambio culturale, dell’inclusione sociale e della coesione.

Per presentare la partnership, raccontare del sistema accoglienza in città e sensibilizzare le persone sui migranti come risorsa per tutta la collettività, lunedì 10 luglio, dalle ore 21 in Piazza Martiri della Libertà, interverranno il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore al Sociale Ilaria De Sanctis, un rappresentante della cooperativa sociale Medihospes per il SAI di Teramo, un beneficiario del progetto e il cantautore Sandrò Joyeux, attivista nella promozione dei diritti dei migranti, protagonista di numerose iniziative promosse anche dall’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati.

Il SAI, Sistema di Accoglienza e Integrazione, è il primo sistema pubblico per l’accoglienza di rifugiati, titolari di protezione sussidiaria, protezione speciale, protezione sociale, cure mediche, vittime di calamità, migranti cui è riconosciuto particolare valore civile e stranieri in prosieguo amministrativo affidati ai servizi sociali al compimento della maggiore età. È diffuso su tutto il territorio italiano, con il coinvolgimento delle istituzioni centrali e locali, secondo una condivisione di responsabilità tra ministero dell’Interno ed enti locali, i quali accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Il Progetto teramano a oggi accoglie sul proprio territorio, in 26 diverse strutture, un totale di 190 persone, di cui 100 maschi singoli, 70 componenti di nuclei familiari e 20 componenti di nuclei monoparentali. Quest’anno la cooperativa sociale Medihospes, festeggia il suo decimo anno di gestione del progetto SAI a Teramo.