Per la prima volta l’Autorità per la privacy si è pronunciata sulla richiesta di una Fondazione che gestisce una struttura per anziani a Mantova. I responsabili vorrebbero introdurre il controllo a distanza dei propri ospiti del tutto non in grado di badare a se stessi, dotandoli di bracciali e cavigliere «intelligenti». Il Garante ha espresso parere positivo, ma a una serie di condizioni, ed è destinato a diventare un precedente per ogni altra analoga iniziativa in futuro.
A scriverlo in un articolo pubblicato sul Corriere il giornalista Ruggiero Corcella.